Il 22 agosto 2024, i nanorefrigeranti sviluppati da NFTE, di cui Archem è licenziataria esclusiva, hanno ottenuto il brevetto italiano: questo ottenimento è il coronamento di un percorso strategico di scelte e sforzi incentrato attorno alla valorizzazione della risorse interne, della proprietà intellettuale, del know-how e del Made in Italy.
I nanorefrigeranti sono una nuova classe di fluidi termovettori basata su nanotecnologie e ottenuta disperdendo e stabilizzando delle nanoparticelle accuratamente selezionate nei tradizionali fuluidi termovettori. Tra i miglioramenti nelle performance si possono annotare sopratutto guadagni nelle carateristiche termiche (conducibilità, diffusività, ecc.) e di sostenibilità ambientale con un immediato impatto sui costi energetici e di gestione dei rifiuti.
La base teoretica della teoria dei nanofluidi si può ritrovare già nei trattati sull'elettricità e sul magnetismo di James Maxwell (1873) ma è solo con Steve Choi (1995) che questa definizione etichetta entra ufficialmente nella letteratura scientifica e tecnica.
NanoFluid Technology Engineering è la gemella e partner strategica di Archem: una startup e una autenitica botique di tecnologia, pioniera nella ricerca e sviluppo di nanofluidi per impieghi ad altra prestazioanità nei settori e nelle applicazioni più diverse. Oltre alle attività di R&D, si occupa di brevettazione e customizzazione dei prodotti nanotech.
Archem è una PMI Innovativa e un'azienda di lunga tradizione nella produzione e commercializzazione di miscele chimiche per l'industria, con il proprio processo produttivo di scala, rapido e di qualità certificata e nel rispetto dei massimi standard di sicurezza e sostenibilità è la scelta naturale per la concretizzare portando sul mercato le idee sui nanofluidi sviluppate da NFTE, di cui è quindi licenziataria esclusiva.
L'essere licenziatari esclusivi di un brevetto è un requisito sostanziale per l'ottenimento dello status di PMI Innovativa per Archem.